martedì 5 aprile 2016

ANTONIO DI MAGGIO: VIGILE AD OSTIA, SINDACO A TURANIA (RI)

(foto da: https://www.youtube.com/watch?v=6oOk1KnIa3U)
Antonio Di Maggio, l'attuale Comandante 'ad interim' del Gruppo X Mare del Corpo di Polizia Locale di Roma Capitale (cioè Ostia) è anche sindaco da 7 anni del piccolo comune di Turania in provincia di Rieti. Di recente, è balzato alle cronache per le demolizioni dei chioschi sulle spiagge del litorale romano sostenute dalla propaganda del PD come 'ruspe della legalità' ma anche per una serie di sequestri 'preventivi' (molti dei quali rientrati) presso i più famosi stabilimenti balneari di Ostia. Come concilierà tutti questi suoi impegni? Per esempio, eseguirà di persona i controlli durante la imminente stagione balneare sul litorale romano o presenzierà la quinta Sagra degli gnocchi al sugo di spuntature di maiale di Turania? Vediamo come stanno le cose.

CHI E' ANTONIO DI MAGGIO
Antonio Di Maggio nasce il 13/10/1952 proprio a Turania, l'antica Petesa (poi Petescia) che con Decreto Presidenziale del marzo 1950, prese definitivamente il nome attuale dall’omonimo fiume che l’attraversa. Nel curriculum vitae di Di Maggio pubblicato sul sito del Comune di Roma non si trova l'anno esatto in cui è diventato comandante dell'VIII Gruppo ma di certo lo era già nel 2004. Dunque, la carriera politica è venuta dopo il lavoro da dipendente comunale. Di Maggio è uno dei tre vice comandanti del Corpo di Polizia Locale di Roma Capitale e attualmente ricopre l'incarico di Direttore del Coordinamento attività operativa di sicurezza urbana, sociale ed emergenziale, Dirigente U.O. Sicurezza Pubblica ed Emergenziale e Dirigente U.O. X Gruppo "MARE" (ad interim, con una dubbia nomina avvenuta con Ordinanza del Commissario Straordinario n. 1 del 09/01/2016, dopo nostro sollecito). La sua prima elezione a sindaco di Turania avviene il 07/06/2009 con la Lista Civica 'Progetto Turania': vanno a votare in 208 sui 239 aventi diritto al voto (abitanti: 248) e Di Maggio risulterà primo con 75 voti. Governerà bene per 5 anni tanto che alle successive elezioni (il 25/05/2014), sempre con la stessa lista civica, vanno a votare in 132 sui 223 aventi diritto al voto (abitanti: 236) e Di Maggio prenderà tutti i 127 voti (2 schede bianche, 3 nulle): un plebiscito!

COMPATIBILITA' DEI DUE INCARICHI
Ora, secondo l'art.14, c.1, lett. e), d.lgs. n. 33/2013, dovrebbero essere pubblicati sia sul sito del Comune di Roma che sul sito del Comune di Turania "gli altri eventuali incarichi con oneri a carico della finanza pubblica e l'indicazione dei compensi spettanti" e cioè, rispettivamente, lo stipendio da Sindaco (sul sito del Comune di Roma) e lo stipendio da dipendente comunale (sul sito del Comune di Turania). L'unico dato disponibile è sul sito del Comune di Roma: lo stipendio annuo lordo (da Comandante) di 133.220,08 euro.
Di Maggio è, secondo la legge italiana, prima Sindaco di Turania e poi lavoratore dipendente del Comune di Roma. Ora, anche se Turania è un piccolo paese (che però arriva d'estate a circa 2.000 persone). Di Maggio non ha mai usufruito dell’art. 81 del Testo Unico degli Enti Locali (Tuel), che concede ai sindaci che siano lavoratori dipendenti la possibilità di essere collocati a richiesta in aspettativa non retribuita per tutto il periodo di espletamento del mandato. Per tale motivo a Di Maggio (in funzione dell’art. 82 del Tuel, c.1) è prevista come sindaco una indennità di funzione dimezzata proprio perchè è lavoratore dipendente che non ha richiesto l’aspettativa. Peccato che però il Comune di Turania (di cui Di Maggio è sindaco da 7 anni) non abbia mai reso pubblico quanto richiesto dal decreto legislativo 14 marzo 2013 n. 33, tra cui lo stipendio del sindaco.
Per la misura dell’indennità di funzione del sindaco occorre fare riferimento a quanto previsto dal regolamento di cui al DM. 119 del 4 aprile 2000, e cioè (per Comuni come Turania, entro i 1000 abitanti) un importo di 1.291,14 euro, che andrebbe dimezzato. Non sappiamo neppure se Di Maggio prenda rimborsi vari, compreso quelli per rappresentanza o di viaggio (Turania dista 73 km da Roma e ancor di più da Ostia). Di Maggio ha un'assicurazione per i rischi di esercizio del mandato (art. 86, c. 5, Tuel)? Non si sa. Sul sito del Comune di Turania compare solo il bilancio del 2012 che riporta, tra le spese, la voce "indennità di carica al sindaco ed ai membri della giunta comunale", circa 12mila euro all'anno (la giunta è composta da un assessore e dal vice sindaco).
La domanda è (oltre a non esserci alcuna trasparenza amministrativa sul sito del Comune di Turania): quanto tempo dedica Di Maggio a fare il sindaco? Il suo ruolo è anche quello di presiedere il Consiglio, essendo Comune inferiore a 15mila abitanti (art. 39 Tuel): possibile che non ci sia nulla da decidere a Turania? Possibile che Di Maggio stia sempre a Roma o a Ostia? Non risultano ordinanze per la sua assenza come sindaco di Turania, nè risultano permessi per assenza dal posto di lavoro come Comandante dei Vigili.

DI MAGGIO E TURANIA
Che Antonio Di Maggio passi tranquillamente le giornate a Turania (anche per più di un giorno) è però noto. Un esempio su tutti. Sabato 19 maggio 2012 Antonio Di Maggio è stato tutto il giorno a Turania, tanto da rilasciare una dettagliata intervista su monsignor Piero Vergari (che viveva a Turania), ex rettore della basilica di Sant’Apollinare, indagato dalla Procura di Roma per concorso nel sequestro di Emanuela Orlandi. Di Maggio lo conosce (lo afferma all'ANSA, proprio il 19 maggio 2012 e la circostanza viene resa nota dalla stampa).

L'AMMINISTRAZIONE POCO TRASPARENTE DI TURANIA
Per la mancata pubblicazione dei dati amministrativi, il Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 (Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni, G.U. n. 80 del 5 aprile 2013), parla chiaro:

Art. 47. Sanzioni per casi specifici
1. La mancata o incompleta comunicazione delle informazioni e dei dati di cui all'articolo 14, concernenti la situazione patrimoniale complessiva del titolare dell'incarico al momento dell'assunzione in carica, la titolarità di imprese, le partecipazioni azionarie proprie, del coniuge e dei parenti entro il secondo grado, nonché tutti i compensi cui da diritto l'assunzione della carica, dà luogo a una sanzione amministrativa pecuniaria da 500 a 10.000 euro a carico del responsabile della mancata comunicazione e il relativo provvedimento è pubblicato sul sito internet dell'amministrazione o organismo interessato.

CONCLUSIONI
Pur apprezzando la solerzia di Antonio Di Maggio nello svolgere un'attività così difficile da dipendente e dirigente del Comune di Roma, pur riconoscendo la stima che riscuote presso i cittadini del suo paese natìo, restiamo stupiti che, da sindaco di Turania e da Comandante della Polizia Municipale di Ostia, non 'vigili' affinchè i dati amministrativi richiesti per legge da pubblicare sul sito istituzionale di Turania siano completati. Forza e coraggio, dopo Ostia viene Di Maggio.

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