martedì 11 agosto 2015

OSTIA, ANCHE LO STABILIMENTO "VILLAGE" A LIBERA?

Con un permesso firmato da Cinzia Esposito (direttore tecnico del Municipio X), ma senza quello necessario della Capitaneria di Porto, ieri pomeriggio (10 agosto 2015) due ruspe, entrate all'altezza dell'ex-Faber Beach, il famoso chiosco del lungomare di Ostia, hanno iniziato a spianare la spiaggia dell'adiacente stabilimento balneare "Village". Questo stabilimento dal 2006 è stato dato in concessione alla Malibù Beach srl che ha avuto come proprietari occulti i Fasciani, il clan di Ostia condannato in primo grado per mafia. Ebbene, il permesso rilasciato dal Municipio X, è intestato proprio alla Malibù Beach srl.
Perché Sabella, Assessore alla Legalità, non ha dato trasparenza a questa operazione di sistemazione della spiaggia in piena stagione balneare ma anzi consente all'UOT del Municipio X di rilasciare nuove autorizzazioni in segreto a una società dichiarata 'mafiosa'? Ricordiamo che dopo il sequestro del "Village", il rapporto concessorio è proseguito nei confronti degli amministratori giudiziari che non hanno mai riaperto quella spiaggia. Se oggi, a distanza di due anni, c'è la necessità di far lavorare il personale della Malibù per risanare i debiti della società (che comunque non è stata dichiarata fallita), Sabella non dovrebbe forse fare chiarezza? Non risulta neppure che per quella spiaggia, quest'anno, sia stato pagato il canone demaniale. Sabella sta portanto avanti un progetto sociale?
Un caso analogo è stato quello dell'anno scorso quando l'ex-Faber Beach venne sequestrato, non per mafia, ma per bancarotta fraudolenta. Si provò, pur con pessimi risultati, a lasciar spazio all'amministratore giudiziario di gestire la spiaggia in modo da garantire una continuità lavorativa alla società Silvio's, dichiarata fallita ed ex-concessionaria della spiaggia.
Per il "Village" si era anche ipotizzato che la spiaggia venisse data in concessione alla Polizia di Stato, tanto che il primo dirigente del Commissariato di Ostia, Antonio Franco, aveva eseguito un sopralluogo circa due mesi fa. Forse però c'è un'altra spiegazione. Il permesso rilasciato da Cinzia Esposito alle ruspe della Malibù lascia intendere che siano fondate le voci, insistenti, che questa spiaggia venga affidata (non si sa come) all'Unione Industriali che a sua volta l'affiderà all'associazione Libera. Tutto senza bando, senza trasparenza amministrativa, senza logica se non quella di far incassare un po' di soldi a Libera, in questo periodo in forte difficoltà economica. Aggiungiamo che proprio a Libera, che ha ricevuto in affidamento la spiaggia libera attrezzata ex-Amanusa in modalità dubbie, sono state di recente elevate sanzioni per oltre 20mila euro a causa di gravi irregolarità riscontrate dalle forze dell'ordine. Non solo, Libera (che per statuto non può gestire le spiagge) era già reduce da altre gravi irregolarità riscontrate lo scorso anno presso la già citata spiaggia del chiosco Faber Beach, che aveva ottenuto in affidamento temporaneo grazie all'aiuto politico di quel PD locale oggi finito sotto inchiesta per Mafia Capitale, a partire proprio dall'ex presidente Andrea Tassone arrestato il 4 giugno 2015.
Le 'ruspe della legalità' di Sabella già si sono fermate davanti alla rinviata apertura del varco a mare presso lo stabilimento balneare della Caritas. Ora altre due finte 'ruspe della legalità', sempre di Sabella, sistemano la spiaggia del "Village", con la stessa società invischiata nella mafia.
Al momento in cui scriviamo, le ruspe sono ancora sulla spiaggia e stamattina, come si vede dalla foto, alle ore 9 erano ancora in movimento, fuori orario, incuranti della presenza dei bagnanti, in palese violazione della normativa vigente. Sembra addirittura che il permesso firmato dal Municipio X fosse già scaduto domenica. Se la spiaggia verrà data senza bando od asta pubblica alla Unione Industriali per farla gestire da Libera, avremo la dimostrazione provata che Sabella, da Assessore alla legalità e delegato per il Sindaco ad Ostia, ha subito negli ultimi due mesi una mutazione in Sabbiella, nuovo Assessore alla Distribuzione delle Spiagge. Neanche Tassone sarebbe riuscito a fare peggio.

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