giovedì 26 febbraio 2015

OSTIA E IL GRATUITO PANINO DELL'UOMO DI TASSONE

L'uomo col panino nella foto non è un semplice pensionato in pausa pranzo. Si tratta di Francesco Viglioglia, nato a Melfi (PZ) il 9 maggio del 1946, ex-consigliere PSI nei primi anni '90 dell'allora Circoscrizione XIII (oggi Municipio X, cioè Ostia). Lo conoscono tutti perché ha accompagnato Andrea Tassone, attuale presidente del Municipio X, in tutta la campagna elettorale, anche tenendogli l'ombrello sotto la pioggia. Lo conoscono tutti perché i consiglieri circoscrizionali di allora ancora sono in circolazione (p.es. Assogna, Bonelli, Frillici, Innocenzi, Morra, Nardini, Pace, Pallotta, Rastelli, Vennarecci). Lo conoscono tutti perché si presenta come Segretario Particolare di Andrea Tassone, con tanto di ufficio e scrivania presso il Municipio X, pronto a ricevere i cittadini e a spiare in aula municipale quando Tassone è assente. Chi non lo conosce è il Direttore del Dipartimento Organizzazione e Risorse Umane del Comune di Roma, dott.ssa Antonella Caprioli, che testualmente scrive (prot. GB/14388 del 26/02/2015): "in base a verifiche effettuate dagli uffici dello scrivente Dipartimento, riguardo al sig. Francesco Viglioglia non risultano rapporti nè di conseulenza nè di assunzione". Francesco Viglioglia non è neppure inserito nell'elenco delle 11 unità di personale dell'Ufficio di supporto del Presidente e della Giunta del Municipio, come si evince dall'Ordinanza n.4 firmata proprio da Tassone il 19 novembre 2013. Allora chi è l'uomo con il panino? E' l'uomo di 'fiducia' di Tassone che, senza alcun titolo, utilizza da quasi due anni risorse pubbliche servendosi dei locali del Municipio come proprio ufficio. Non solo, ma in completa violazione delle leggi sulla privacy, accede agli atti amministrativi come neppure i consiglieri municipali riescono a fare. Francesco Viglioglia è stato anche il mandatario di Tassone, cioè colui che in campagna elettorale ha dovuto gestirne e rendicontarne le entrate e le spese.
Francesco Viglioglia è dunque la sintesi di quanto scoperchiato da Mafia Capitale: gestire la cosa pubblica in forma privata. Francesco Viglioglia non è stato eletto, non è stato selezionato e non viene pagato dai cittadini: allora chi lo paga e per fare cosa? Un altro grave neo di un'amministrazione municipale doppiamente commissariata per Mafia Capitale.

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