venerdì 18 aprile 2014

OSTIA, GLI ATTRAVERSAMENTI PEDONALI DELLA COLOMBO PIU' PERICOLOSI DI PRIMA

Realizzate anche le strisce pedonali all'intersezione con via Pindaro, con le stesse modalità: nessun cartello lavori, nessuna determinazione dirigenziale dei vigili urbani, nessuna messa in sicurezza del cantiere e dello stesso attraversamento. Si aggiunge un altro particolare. L'attraversamento è a richiesta ma se non si riesce a fare in tempo a raggiungere l'altro lato della strada (l'incrocio è molto largo) si rimane in mezzo alla Colombo, senza alcuna isola salvagente (1), senza alcuna sicurezza ma soprattutto senza più la possibilità di poter far scattare il verde a richiesta. Non solo, ma essendo la Colombo strada urbana di scorrimento, è consentita la presenza di pedoni lungo di essa solo in presenza di 'marciapiedi protetti' attualmente, lungo la Colombo, del tutto mancanti. A che servono allora gli attraversamenti? Ad aumentare la statistica degli investimenti di pedoni? Partito l'esposto alla Polizia Locale di Roma Capitale: ora il Dipartimento Trasporti e Mobilità, artefice di tutta questa confusione, dovrà fornire chiarimenti.

(1) "Nelle strade di maggior larghezza e di maggior traffico veicolare, ove non sia possibile o agevole approntare sovrappassi o sottopassi, è possibile realizzare isole salvagente le quali, nel vero senso della parola, consentono al pedone di "salvarsi" qualora dovesse ritardare nell'attraversamento della carreggiata, dandogli la possibilità di effettuare l'attraversamento in due tempi.
Le isole consentono, inoltre, di spezzare l'attraversamento in due fasi distinte concentrando di volta in volta l'attenzione del pedone in uno sola direzione di provenienza dei veicoli. Il suo pavimento è rialzato rispetto ala strada"

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         ESPOSTO PEC del 16 aprile 2014


CORPO POLIZIA LOCALE DI ROMA CAPITALE
Comandante Generale                                                                      Raffaele Clemente               
Comandante G.P.I.T.                                                                          Raffaella Modaferri                              
Comandante U.O. X Gruppo Mare                                                     Roberto Stefano                  
COMUNE DI ROMA
Segretariato Generale                                                                      Liborio Iudicello                  
Avvocatura Capitolina                                                                      Rodolfo Murra
Dipartimento Mobilità e Trasporti                                                       Goffredo Camilli, Carla Caprioli
ROMA SERVIZI PER LA MOBILITA’ SRL                                       Luca Avarello, Alessandro Fuschiotto                             

Da                           Comitato Civico 2013         
Oggetto                 VIA C. COLOMBO, LAVORI PRESSO INTERSEZIONI TRATTO VIA PINDARO – VIA DELLA VILLA DI PLINIO (Municipio X)
Pagine                    1
Allegati                  2



Il “Comitato Civico 2013”, nella persona del Coordinatore dr. Ing. Andrea Schiavone, nato a Roma (RM) il 18 marzo 1963, telefono 340-5708124, espone i seguenti fatti:
  • da oltre un mese presso le intersezioni della via Cristoforo Colombo, nel tratto interno al Municipio X (tra via Pindaro e via della Villa di Plinio), sono in corso lavori senza alcuna determinazione dirigenziale del Corpo di Polizia Locale di Roma Capitale, senza alcun cartello lavori, senza l’apposizione di idonea segnaletica orizzontale e verticale, senza alcuna pubblicazione dei relativi atti amministrativi presso l’Albo Pretorio del Comune di Roma.
PREMESSO
-         che secondo quanto comunicatoci dall’Arch. Carla Caprioli[1], per la realizzazione degli attraversamenti pedonali sulla via Cristoforo Colombo (tratto via Pindaro – via della Villa di Plinio) “nonché per la relativa modifica degli impianti semaforici esistenti, non è prevista l'emissione di alcuna disciplina di traffico" (021826223-QG20140013563 del 15 aprile 2014, ALLEGATO 1)
-         che secondo quanto comunicatoci dal Comandante Roberto Stefano[2], (021770644-VO20140027459 del 10 aprile 2014, ALLEGATO 2)
1)     il X Gruppo Mare non è competente per l'emissione di determinazioni dirigenziali di traffico sulla via Cristoforo Colombo, trattandosi di grande viabilità di competenza del Dipartimento Mobilità e Trasporti;
2)     a seguito di richiesta dell'U.O.T. del Municipio Roma X per conto del Dipartimento Mobilità e Trasporti, venivano emesse dal X Gruppo Mare le DD.DD. n.1363 del 4.10.2013 e n.61 del 14.1.2014 al fine di consentire l'esecuzione di lavori relativi alla ristrutturazione e adeguamento dell'impianto semaforico in Via Cristoforo Colombo e Viale della Villa di Plinio;
3)     il personale della Polizia Locale presente agli incroci della via Cristoforo Colombo non appartiene al X Gruppo Mare ma al GPIT;
-         che è dunque smentito dal Comandante Roberto Stefano quanto comunicatoci dall’Arch. Carla Caprioli;
-         che come da documentazione fotografica in nostro possesso risulta impiegato personale della Polizia Locale presso le intersezioni interessate dai lavori agli impianti semaforici e degli attraversamenti pedonali;
-         che la classifica funzionale della via C.Colombo nel tratto in questione, come da delibera n.234 del Consiglio Comunale del 13 dicembre 2004, è quella di "strada di scorrimento" (S), applicandosi ad essa quanto contenuto nel Regolamento Viario Urbano del Comune di Roma alla voce “strade urbane di scorrimento (CLASSE D)”;
-         che, in virtù di tale classifica funzionale, lungo la via Cristoforo Colombo i pedoni sono ammessi solo su “marciapiedi protetti”, totalmente mancanti nelle intersezioni indicate, elemento che esclude la possibilità di realizzare degli attraversamenti pedonali in sicurezza,
CHIEDE CON URGENZA
che si valuti da parte del Comandante Generale del Corpo di Polizia Locale di Roma Capitale, Raffaele Clemente, l’opportunità di applicare ogni provvedimento necessario per garantire la sicurezza stradale nel tratto della via Cristoforo Colombo interessato dai lavori, nel rispetto delle leggi vigenti ed eventualmente di provvedere a rapporti disciplinari e/o denunce di ufficio per ogni negligenza od omissione in atti d’ufficio riscontrata.
In caso di una non oggettiva applicazione delle leggi vigenti, sarà nostro dovere informare il Prefetto e la Procura di Roma a tutela della pubblica e privata incolumità chiedendo di interrompere ogni lavoro in corso non autorizzato dalle necessarie determinazioni dirigenziali, di ripristinare lo stato dei luoghi e di adeguare gli attraversamenti pedonali non a norma a causa dei marciapiedi protetti mancanti lungo le intersezioni della via Cristoforo Colombo.
Con osservanza,
dr.Ing. Andrea Schiavone




[1] Dipartimento Mobilità e Trasporti, U.O. Controllo del Traffico e Mobilità, Programmazione Interventi per la risoluzione dell'Emergenza Traffico, Servizio Reg.2
[2] U.O. X Gruppo Mare della Polizia Locale di Roma Capitale


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