domenica 30 marzo 2014

OSTIA, FINTA PEDONALIZZAZIONE E VIGILI COMANDATI DALLA POLITICA

Il fogliettino senza indicazione della determinazione
dirigenziale ad indicare la chiusura di viale della Marina
Straordinari non riconosciuti alla Polizia Locale del Gruppo X di Roma Capitale, insulti degli automobilisti, residenti inviperiti dalla chiusura delle strade, commercianti in rivolta e una pedonalizzazione che non si può chiamare tale ai sensi del Codice della Strada. A chi serve creare questo malumore? A una giunta politica locale che in qualche modo vuole far parlare di sé visto che per incapacità non è riuscita a produrre nulla in 9 mesi. Ora, cerca di prendersi i meriti delle 'belle giornate di sole' riversando la gente dai marciapiedi per strada, neanche fossimo allo stadio. In tutto questo la cosa più grave è l'irregolarità amministrativa delle determinazioni dirigenziali emesse dai vigili urbani che invece delle 48 ore di preavviso e della pubblicazione presso l'Albo Pretorio compaiono all'ultimo minuto, su forzatura della politica, violando la legge. Strisce di plastica gialla tirate da un albero a un altro ad indicare le zone chiuse al traffico privato sostituiscono una segnaletica verticale inesistente. Addirittura nei 'foglietti' informativi spillati alla male e peggio su queste strisce di plastica neppure l'indicazione del numero della determinazione dirigenziale. Non si tratta di pedonalizzazione ma di chiusura domenicale del centro di Ostia. Un'area estesa, senza parcheggi integrativi, che questa domenica ha coinvolto anche Piazzale Sirio e Viale della Marina, togliendo ulteriori posti dove lasciare l'auto. Una caciara tipicamente ostiense. Dulcis in fundo, la riapertura al traffico (per mancanza delle pattuglie dei vigili urbani, impiegate sul lungomare) di via della Villa di Plinio, dentro la pineta di Castel Fusano, e il conseguente impedimento ai podisti e agli amanti della natura di godersi un'alternativa al mare.

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