venerdì 4 ottobre 2013

OSTIA, IL LUNGOMARE SENZA REGOLE

Pedonalizzazione del lungomare di Ostia? "Lungomare della Legalità"? A raccontare quello accaduto oggi, non sembrerebbe: sfalcio delle aiuole davanti al Polo Natatorio senza alcuna determinazione dirigenziale, segnali di 'divieto di fermata' posizionati 48 ore prima, senza alcuna spiegazione, per quasi 2 km di lungomare. L'attuale X Municipio, scosso dai fatti di mafia sui quali è caduta l'omertà della politica locale, si distingue anche per questa 'sportiva' interpretazione del codice della strada. Non si può occupare la sede stradale per lavori, come invece è accaduto, senza pubblicare all'Albo Pretorio il documento che li autorizza. Non si può dire che non ci sono i soldi per la manutenzione del verde, se invece si sfalcia l'aiuola proprio davanti al Polo Natatorio dove si tiene la riunione dell'Assobalneari (nei restanti km di aiuole è stato avvistato Tarzan...).
Non si possono mettere cartelli di 'divieto di fermata' senza apporre sopra di essi, in maniera visibile, gli estremi della determinazione dirigenziale 1329 del 27/9/2013. Caos e disagio tra gli automobilisti. Il problema è sempre lo stesso: decisioni affrettate e raffazzonate della giunta ostiense, organico e mezzi carenti nel Corpo della Polizia Locale, costretta a fare quello che può. A rimetterci i cittadini, presi in giro da un Sindaco che più che fare vuol farsi vedere pedalare. Ma la bicicletta gliela abbiamo data noi: solo in prestito.

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