venerdì 13 aprile 2012

OSTIA, RIPASCIMENTO: LE DRAGHE NON SONO QUELLE RICHIESTE DAL CAPITOLATO

Si aggiunge un nuovo quesito ai lavori di ripascimento delle spiagge di Ostia Levante: come mai nessuna delle draghe utilizzate rispetta le specifiche del capitolato di gara?
Procediamo per punti.
La sabbia arriva ad Ostia dalla cava marina situata 7,4 km a sud del faro del porto di Anzio. Il Capitolato Speciale d'Appalto (Art.7, Provenienza e qualità dei materiali) è chiaro: "il sito di prelievo individuato è situato a largo di Anzio ad una distanza di circa 45 Km dal luogo di ripascimento e le stesse sabbie dovranno essere prelevate ad una profondità superiore ai 45 m". Anche sulle draghe autorizzate dalla Capitaneria di Porto non c'è dubbio (Ord. 16/2012T): "I lavori sono stati affidati alla società ACMAR, che opererà con l’impiego delle M/N FREJA R e NJORD R, di bandiera Danese, che faranno la spola fra la cava marina e l’area del ripascimento". Non c'è neppure discussione sulle caratteristiche tecniche delle draghe richieste dal bando di gara (Art. 21, Condizioni di ammissibilità all’asta): " ... motodraga auto-propulsa, dotata di sistema aspirante e refluente, autocaricante con pozzi di carico con volume di almeno 10.000 mc. e con una capacità di dragaggio superiore a mt. 45 di profondità". Ora, a prescindere dal fatto che le draghe sono della Rhode Nielsen A/S e non della ACMAR, che non è chiaro quale ruolo ricopra la Rhode Nielsen A/S nella gara appaltata, si riscontra che le caratteristiche tecniche delle draghe impiegate non corrispondono alle specifiche del capitolato (nell'ordine: stazza lorda, t; profondità di dragaggio, mt; capacità pozzo di carico, mc): ODIN-R (2.081 t, da 40 a 51 mt, draga stazionante per il solo prelievo), FREJA-R (1.875 t, 25 mt, 1.961 mc), NJORD-R (5.180 t, da 35 a 54 mt, 6.000 mc). Non tornano dunque le specifiche fondamentali: pozzi di carico da almeno 10mila mc, capacità di dragaggio oltre i 45 mt.
In realtà, per essere precisi, un'altra draga di nome THOR-R è stata citata da Antonio Luigi Leone, marketing manager della Rhode Nielsen A/S, in un articolo del Corriere della Sera, ma non è mai stata impiegata ad Ostia. Infatti a 'sparare' la sabbia il primo giorno (10 aprile) è stata la FREJA-R, il secondo giorno (12 aprile), la NJORD-R. La velocità a pieno carico della prima è di 8,5 nodi, quella della seconda è di 14 nodi, impiegando ciascuna rispettivamente 3 e 1,5 ore dalla cava marina di Anzio.
Il mancato rispetto delle specifiche di capitolato potrebbe essere giustificato dal fatto che le tre draghe messe insieme ne costituiscono un'alternativa, ma è anche vero che la non rispondenza al capitolato prevedeva l'esclusione. In altre parole, la gara per il ripascimento di Ostia è stata vinta dal raggruppamento temporaneo d'imprese costituito dal Consorzio Ravennate delle Cooperative di Produzione e Lavoro Soc. Coop. p.A.(mandataria) e dalla Ing. Sarti Giuseppe & C. Impresa Costruzioni Spa (mandante), i lavori sono stati affidati alla ACMAR Soc. Coop. p.A. e le draghe sono della Rhode Nielsen A/S ma non rispondono al capitolato. Qualcosa non è chiaro.

Nessun commento:

Posta un commento