sabato 24 marzo 2012

Acilia, Fosse Ardeatine: il saluto a Lido Duranti senza bandiera italiana

In una disastrata Piazza Capelvenere ad Acilia, il Presidente del XIII Municipio, Vizzani, è riuscito a dichiarare Lido Duranti un esempio che "qualifica" il litorale romano. Davanti alla sua lapide si è infatti oggi ricordato il giovane di 24 anni trucidato alle Fosse Ardeatine assieme ad altri 334 prigionieri antifascisti dai nazisti. Se, come dice Vizzani, il mattonato divelto e l'incuria della Piazza è solo colpa dei vandali che stanotte "hanno infangato" la memoria di Lido Duranti, altrettanto non vale per la sciatteria della sede municipale qui distaccata presso cui è avvenuta la commemorazione. Cartellone scarabocchiato, assenza delle bandiere previste per legge, l'unica, quella del Comune di Roma, vecchia, scolorita, sfrangiata. Se Vizzani avesse voluto dare importanza alla cerimonia avrebbe curato questo dettaglio. Lido è morto per l'Italia ma oggi la bandiera tricolore, mancava.

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